Quando ti dicono: “Voglio il battesimo della mia bimba che lasci tutti senza fiato”…
tu rispondi: “Certo, basta che la location sia seria e mi faccia entrare per tempo, ok?”
Richiesta chiara. Spiegata alla location. Spiegata ai genitori. Spiegata pure al cane del vicino, per sicurezza.
Ma niente, il giorno del grande evento – dopo mesi di richieste incessanti, richieste notturne, modifiche su modifiche e file rinominati “DEF_vero_DEF” – arriviamo carichi di sogni, decorazioni e caffeina…
e troviamo la location sprangata, deserta, con le luci spente e il silenzio di una serie crime.
Morale?
Iniziamo a montare l’allestimento 45 minuti prima dell’arrivo degli ospiti. Roba da Guinness dei Primati o da ricovero.
Sì, abbiamo fatto il miracolo. No, non era l’effetto “WAW” che volevamo.
E quindi, care future mamme e papà in cerca del battesimo perfetto, ricordate:
il peperoncino porta fortuna, ma non apre le porte chiuse.
To be continued… 🌶💥J.
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